lunedì 21 febbraio 2011

Tecniche di pesca 2: traina d’altura

La pesca d’altura a Boavista è considerata quasi uno sport nazionale, oltre ad essere molto redditizia date le dimensioni delle prede (fino a 70 kg, o addirittura 200 per gli ambiti marlin blu). E’ molto praticata grazie ai fondali ricchissimi di pesci di diverse specie. Questa tecnica predilige però i tonni a pinna gialla, i wahoo e le lampughe e può essere praticata tutto l’anno, anche se le stagioni ideali sono la primavera e l’autunno, quando i tunnidi migrano e trovano nelle acque capoverdiani la temperatura perfetta e una grande quantità di plancton.

  
La pesca d’altura è una delle poche ad essere considerata un vero e proprio sport, tanto che esiste un’associazione internazionale che stabilisce le regole e assegna i record. La scelta dell’attrezzatura per questa disciplina deve essere molto accurata, a causa delle dimensioni dei pesci : le canne, i mulinelli e le lenze devono essere molto resistenti per poter far fronte al peso e alla resistenza dei pesci. Spesso si arriva a pescare con 8-10 canne alla volta e ciò che conta non è propriamente l’esca ma l’assetto di traina, così come è importante una barca ben attrezzata, dal momento che sovente ci si allontana di molte miglia dalla costa.

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